“Il mondo del turismo non deve abbandonare la Birmania”. Ne è convinto Enrico Ducrot, amministratore delegato del tour operator I viaggi dell’Elefante, che da 30 anni organizza viaggi in nel paese appena colpito dal ciclone. "Noi – ha spiegato Ducrot – siamo già pronti a ripartire. Stiamo organizzando i viaggi di Capodanno e siamo pronti a organizzare nuovi gruppi o viaggi individuali sin da adesso. Non c’é messaggio migliore, per la ripresa di un Paese come la Birmania, che ripartire dal turismo. La Birmania non è una destinazione di massa ma è uno dei Paesi più belli al mondo. Il turismo non solo può aiutare economicamente il Paese e la sua popolazione, ma rappresenta soprattutto una porta di comunicazione con l’esterno". Dal settembre 2006 al settembre 2007 I viaggi dell’Elefante ha mandato in Birmania poco meno di un migliaio di italiani.