domenica, 17 Novembre 2024

Bit 2008, parlano i protagonisti del settore

In attesa della nuova edizione i commenti di Enit, Confturismo e Adutei

In attesa della 28esima edizione di Bit, in programma al quartiere fieramilano di Rho da giovedì 21 a domenica 24 febbraio 2008, sono positivi i riscontri di Enit, Confturismo e Adutei in merito alla scorsa edizione. “Per quanto riguarda Buyitaly – commenta Umberto Paolucci, presidente Enit – siamo soddisfatti dell’evoluzione business to business di questo incontro, al quale l’Enit insieme a Bit, Alitalia ed assessorati Regionali al Turismo ha offerto il suo apporto attraverso una rigorosa selezione degli invitati stranieri. A Bit 2008 l’Enit si adopererà come strumento al servizio delle categorie del turismo per sviluppare la promozione e la commercializzazione della filiera dei prodotti, ma opererà su oltre 40 mercati per far crescere sempre più quel “sogno italiano” che il nostro Paese può affidare alla sua immagine”. Dal canto suo Bernabò Bocca, numero uno di Confturismo e di recente confermato alla presidenza di Federalberghi, già proietta il proprio pensiero all’appuntamento dell’anno prossimo: “La molteplicità degli espositori, provenienti da tutto il mondo, contribuisce a rendere Bit un momento di sfida del Paese Italia nei confronti del resto del pianeta. Il turismo in Italia significa annualmente 140 miliardi di euro di giro d’affari e 2 milioni di posti di lavoro: le aspettative e le attese per l’edizione 2008 sono di arrivare al prossimo anno con i numeri in regola per poter affermare che l’Italia abbia risalito la graduatoria europea, conquistando posizioni di vertice. Nostro compito sarà di riuscire a dare un’immagine unitaria del settore nei confronti del mondo politico, per consentire a chi ci governa di trovare in noi sempre un interlocutore attento ed affidabile”.
“Dai nostri associati è stato apprezzato il trasloco nel nuovo polo fieristico – commenta infine Anita Obrofta, Presidente di Adutei – E’ molto piacevole lavorare in questi padiglioni molto più spaziosi. È stato valutato molto positivamente anche il cambiamento della sequenza degli orari di apertura e dei giorni”.

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