venerdì, 3 Maggio 2024

Bocca: patto politico condiviso per rilanciare turismo

Domani a Torino la conferenza internazionale “Destinazione Italia 2020”

“Nel 2008 gli arrivi turistici internazionali in tutto il mondo, escluso il movimento turistico interno, sono stati pari a 924 milioni di persone e si prevede che nel 2020 il dato complessivo si attesterà sugli 1,5 miliardi di turisti, per un numero di pernottamenti tra alberghieri ed extralberghieri pari a circa 6 miliardi di notti dormite ed un giro d’affari planetario di almeno 1.300 miliardi di euro”. Sono questi i numeri salienti resi noti dal presidente di Confturismo, Bernabò Bocca, alla vigilia della Conferenza Internazionale sul turismo: “Destinazione Italia 2020” (realizzata con il supporto tecnico-scientifico della prestigiosa Fondazione Rosselli), in programma domani e dopodomani a Torino al Centro Congressi ‘Torino Incontra’.
“Nonostante la crisi in atto – ha sottolineato Bocca – il turismo italiano ha chiuso il 2008 con un giro d’affari pari al 10,5% del Pil ed ha dato occupazione diretta ed indotta ad oltre 2 milioni di persone pari ad oltre il 9% della forza lavorativa dell’intero Paese. La nostra quota di mercato globale, tuttavia, dal 1995 ad oggi – ha aggiunto – è scesa dal 6,8% all’attuale 4,9% di turisti internazionali, mentre l’Europa mantiene un saldo primato attraendo oltre il 50% dei flussi turistici mondiali”.
Ed ecco la ricetta di Bocca per un immediato programma di rilancio. “La scelta di strumenti nuovi ed efficaci per veicolare nel mondo l’immagine Italia, la creazione di rapporti diretti e coinvolgenti verso i turisti sul piano emozionale, efficaci strategie di coordinamento del nostro sistema turistico, una avveduta pianificazione e promozione di eventi, il varo di misure coraggiose in campo fiscale ed una crescita mirata del sistema infrastrutturale. Ma per raggiungere questi obiettivi occorre innanzitutto un patto politico condiviso, in quanto il turismo è costituzionalmente materia delle Regioni e come tale deve riproporre sul territorio un accordo politico centrale che solo a livello nazionale può essere stabilito e condiviso anche con le imprese”.
Alla due giorni di Torino sono confermate le partecipazioni di Walter Veltroni (segretario Pd), Maurizio Sacconi (ministro del Lavoro), Sandro Bondi (ministro Beni Culturali), Michela Vittoria Brambilla (sottosegretario al Turismo), Jacques Attali (economista).

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