Zone finora semisconosciute le cui meraviglie verranno mostrate al grande pubblico nei film in prossima uscita nelle sale cinematografiche sono le destinazioni destinate ad un exploit nel 2008. Lo dice l’Abta, l’associazione delle agenzia di viaggi britanniche, secondo cui a guadagnare di più da questa sorta di turismo cinematografico nel 2008 sarà l’Australia. In molti infatti, sostiene l’Abta, faranno le valigie alla volta di Darwin, dopo aver ammirato le sue bellezze naturali in “Australia” con Nicole Kidman e in “The Cup” con Pierce Brosnan. Altra località che di colpo si troverà invasa dai turisti sarà Cartagena, nel nordest della Colombia, dove è stato girata la versione cinematografica de “L’amore ai tempi del colera” di Gabriel Garcia Marquez, mentre in molti sceglieranno il Botswana dopo aver visto “N.1 Ladies’ Detective Agency”.
Del resto si tratta di un fenomeno non del tutto nuovo, se si considera l’effetto avuto da "Il Signore degli Anelli" sul turismo della Nuova Zelanda e da ‘Il Mandolino del Capitan Corelli’ su quello dell’isola greca di Cefalonia.
"Scenari sontuosi e mozzafiato sono tra i motori più significativi che mandano avanti il turismo – ha spiegato David Marshall, portavoce di Abta – e mai così tanta gente come ora sceglie di andare in vacanza in un posto semplicemente perché l’ha visto al cinema. I film sono un’incredibile vetrina per posti che altrimenti non verrebbero pubblicizzati".
