"L’Enit va completamente ribaltato non per le professionalità, perché vi operano validi professionisti, ma dal punto di vista della macchina. Noi abbiamo cominciato l’ opera nella direzione di liberare risorse per spenderle meglio". Lo ha detto il ministro del turismo Michela Brambilla intervistata da Bebbe Severgnini a SkyTg24. "Da tre anni e più – ha sottolineato – l’Ente per il turismo italiano non comunicava all’ estero e non faceva spot tv per promuovere l’immagine del Belpaese. Noi abbiamo ricominciato a mandare spot sull’Italia in diversi paesi del mondo". Brambilla ha anche parlato del "gravissimo danno provocato dal non avere un sito on-line. Oggi la metà dei turisti scelgono su Internet le loro vacanze. Il governo aveva stanziato 43 milioni per il portale Italia, necessario e utile. Purtroppo l’esperienza è stata fallimentare e il portale è stato tolto dalla rete. Il nostro portale costerà 5 milioni. Quello attuale, promozionale, in vista del portale vero e proprio non é costato un euro ai contribuenti perché l’Aci lo ha realizzato con il ministero in forma gratuita".
