Brambilla: migliorare strutture ricettive italiane

Il ministro è intervenuta al Consiglio Generale di Confcommercio

"Non è più possibile pensare ad un settore così ricco di risorse e di potenzialità senza gli strumenti necessari per poter affrontare un mercato che ormai sposta 900 milioni di turisti l’anno. E, perché questa politica possa davvero raggiungere i suoi obiettivi, occorre investire, da un lato, in servizi, infrastrutture e reti di trasporto e, dall’altro, in interventi volti a migliorare la qualità delle nostre strutture ricettive". Lo ha detto il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, intervenendo al Consiglio Generale di Confcommercio, nel sottolineare l’importanza che oggi riveste l’istituzione di un ministero, per anni richiesto da Confturismo e, in particolare, dal suo presidente, Bernabò Bocca, per poter realizzare una politica del turismo efficace, in collaborazione con le Regioni e con il mondo delle imprese. Nel suo intervento, il presidente di Confcommercio,Carlo Sangalli, ha ribadito la necessità di una politica nazionale per il turismo forte e coordinata "per cogliere e valorizzare le opportunità di un settore che, insieme alle tante declinazioni del ‘made in Italy’ che su di esso si riflettono, costituisce una risorsa preziosa per il Paese". Per Sangalli, é urgente nell’agenda di lavoro per il turismo italiano, la questione della riduzione delle aliquote Iva sul modello di quanto, ad esempio, fatto in Francia per la ristorazione.

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