“Premiato il lavoro congiunto di governo e regioni che hanno avviato negli ultimi mesi una serie di confronti per cercare una soluzione condivisa dopo la decisione dell’Unione europea di avviare la procedura di infrazione e la scadenza in molte regioni delle concessioni demaniali”. Così il coordinatore degli assessori al Turismo, Mauro Di Dalmazio, commenta la decisione del governo di inserire in un proprio decreto legge la proroga fino al 2015 delle concessioni demaniali turistiche. “Con il coordinatore nazionale del demanio marittimo – aggiunge Di Dalmazio – abbiamo avviato una serie di tavoli tecnici e stilato una proposta condivisa con il governo che ha deciso di agire immediatamente con l’inserimento della proroga in un decreto legge. Mi sembra – conclude Di Dalmazio – un risultato positivo che ci spinge ad andare avanti per questa strada". Per il presidente della Fiba, Vincenzo Lardinelli, “una proroga di sei anni evita oggi positivamente di discutere con la spada di Damocle sulla testa, ma non è certo la soluzione”. “La proroga – afferma – è il primo risultato tangibile della nostra battaglia. L’impegno dei ministri Fitto e Brambilla dà un riconoscimento importante al ruolo delle Associazioni balneari che ora diventano interlocutori reali del confronto che ci dovrà essere per dare nuove certezze al lavoro di migliaia di imprenditori. A questo punto diviene fondamentale però un confronto a tre, governo-imprenditori-regioni, per trovare le giuste risposte”.
