Centinaio a tutto campo su abusivismo, Enit e Sud

“Stiamo lavorando per trasformare l’Enit in un interlocutore autorevole”. Lo ha detto a Bari il ministro dell’Agricoltura e del Turismo, Gian Marco Centinaio, intervenendo al convegno organizzato da Confindustria Puglia dal titolo “Turismo 4.0” nella Fiera del Levante. “Da operatore non ho mai utilizzato Enit e quando lo utilizzavo ero imbarazzato. – ha detto Centinaio – L’anno prossimo saranno i 100 anni di Enit e se va avanti così meglio che non arrivi a 100 anni, se invece si discuterà per dare una spinta a questo ente, potrà vivere altri 100 anni”.

Altro tema affrontato dal turismo è stato quello della lotta all’abusivismo: “stiamo lavorando ad un progetto per fornire un codice identificativo per le strutture ricettive – ha annunciato – per far sì che chi lavorerà in legalità avrà il codice identificativo e quindi potrà promuovere e vendere le proprie strutture anche sui siti online, chi invece non avrà il codice identificativo vorrà dire che sarà un abusivo. L’obiettivo è dare le stesse multe dell’Inghilterra: 100.000 euro di multa a chi opera senza codice identificativo. Sarà difficile fare controlli a tappeto – ha concluso il ministro – ma l’obiettivo è lavorare affinché l’illegalità nel turismo venga meno. L’Italia è il paese al mondo che ha più illegalità in questo settore”.

Per quanto riguarda invece la strategia per promuovere il Sud, Centinaio ha spiegato: “stiamo lavorando a breve, medio e lungo termine: a breve termine stiamo cercando di migliorare il rapporto di collaborazione tra le regioni e tra le regioni e il ministero, quindi parliamo di promozione, di rilancio, di aiuti anche a quegli imprenditori che vogliono investire al sud. E poi facciamo ragionamento a lungo termine: se vogliamo avere un turismo più efficiente, anche al sud bisogna far sì che ci siano le infrastrutture”.

 

editore:

This website uses cookies.