“Abbiamo fatto un pezzo di strada, ci sono ancora grosse problematiche. Vogliano cambiare, ci stiamo provando, non promettiamo la luna, ma con l’appoggio del presidente del consiglio, del governo e del Mibact si può fare molto”. Lo ha detto Evelina Christillin, presidente dell’Enit, intervenendo a un convegno a Torino sul ruolo dell’Ente.
“L’Italia è ancora il primo Paese al mondo nei desideri dei viaggiatori, ma è quinta come numero delle visite e ottava come fatturato. Dobbiamo fare promozione, serve un contesto generale che ci faccia diventare primi non solo nei desideri, ma anche nella realtà”, ha spiegato Christillin.
“L’Enit – ha aggiunto – si sta trasformando, naturalmente con i tempi della burocrazia e della pubblica amministrazione. Non siamo stati fermi, abbiamo presentato il piano triennale del turismo che prevede la riduzione del costo del personale e la razionalizzazione degli uffici all’estero. Negli Usa ci sarà una sede e non quattro, rafforzeremo la nostra presenza in Cina. Ci vogliono investimenti forti in infrastrutture e in tecnologie digitali”, ha concluso.