Dall’attuale crisi che ha colpito il turismo non si salvano neppure le città d’arte. Meno che una: il Vaticano, che grazie ai Musei Vaticani, continua a incrementare il numero di visitatori. E già si parla di miracolo, anche se il merito sembra tutto nell’arrivo di Antonio Paolucci. E’ con lui, infatti, che è partita la rivoluzione: vendite on line di biglietti (migliaia di contatti ogni giorno), apertura di nuovi percorsi museali, rilevamento della customer satisfaction, eventi culturali paralleli, decisa riduzione dei costi grazie a una attenta e gestione delle risorse, soprattutto del personale; ma anche di intuizioni e novità, come i cantieri di restauro aperti ai visitatori. In particolare, poi, Paolucci, ha puntato ad avvicinare al museo i visitatori più giovani con una tariffa low cost di soli 4 euro. In pratica meno che una sosta al McDonald’s.
