Decreto Sostegno: 600 mln per turismo invernale e rinvio licenziamenti

Ci sarebbe un nuovo rinvio del blocco dei licenziamenti, attualmente in vigore fino al 31 marzo ma che potrebbe slittare al 30 giugno, nel nuovo dl Sostegno che potrà attingere dai 32 miliardi di scostamento di bilancio autorizzato dal Parlamento. Tra le novità in arrivo anche 600 milioni, ulteriori rispetto ai ristori che saranno previsti per la generalità delle imprese, destinati soltanto al settore dello sci, costretto a restare fermo fino al 6 aprile dal nuovo dpcm e che quindi vede di fatto compromessa l’intera stagione invernale.

Una notiza che è stata accolta positivamente dal presidente nazionale dell’Uncem, Marco Bussone: “ritengo positivo nel Decreto Sostegno vi siano 600 milioni di euro specifici per la ‘filiera neve’, in aggiunta ai ristori a fondo perduto che verranno erogati alle imprese”. Secondo Bussone “occorre arrivare al più presto alla definizione del percorso, e all’approvazione del Decreto, che prevede l’eliminazione del sistema di accesso alle risorse secondo il codice Ateco, indennizzi previsti e imprese e professionisti con fatturato fino a 5 milioni, dimostrando la perdita del 33% della media mensile fatturato anno 2019 con la media mensile del fatturato 2020”. Per Bussone, però, “sulle fasce di indennizzo occorre fare di più e meglio. Finora sarebbe previsto il 30% della perdita fatturato per imprese e professioni con un fatturato di 100 mila euro annuo, il 25% della perdita fatturato per imprese e professionisti con un fatturato da 101 mila a 400 mila euro annuo, il 20% della perdita fatturato per imprese e professionisti con un fatturato da 401 mila a 1 milione euro annuo, il 15% della perdita fatturato per imprese e professionisti con un fatturato da 1 a 5 milioni di euro annuo. Si deve salire, partendo da almeno il 50% della perdita di fatturato. Lo dirò oggi stesso al Ministro dell’Economia e delle Finanze”.

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