Gli sgravi fiscali Irap saranno estesi anche ai lavoratori stagionali. È quanto prevede l’emendamento alla legge di stabilità approvato oggi dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati. Dunque i rapporti di lavoro stagionale beneficeranno dell’esclusione dalla base imponibile Irap, replicando – sia pur con una deduzione di minore consistenza (70% anziché 100%) – quanto già previsto per le assunzioni a tempo indeterminato.
“Le imprese del turismo sino ad oggi sono state ingiustamente penalizzate da una norma che non teneva conto del fatto che la decisione di assumere i lavoratori stagionali con contratto a termine è frutto di una condizione obbligata – spiega Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – e di conseguenza esprimiamo apprezzamento per questo emendamento con il quale vengono finalmente riconosciute le peculiarità del settore turismo. Ora chiediamo a Governo e Parlamento di continuare a lavorare in questa direzione, con l’obiettivo di rafforzare il principio e pervenire ad un maggior grado di copertura, assicurando nel contempo la massima semplicità nell’applicazione delle nuove norme”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Confindustria Alberghi. “Si tratta di un intervento di equità – commenta il presidente Giorgio Palmucci – che, dopo quanto avvenuto lo scorso anno per i contratti a tempo indeterminato, riconosce il fisiologico ricorso al contratto a termine nel settore turistico/alberghiero. Dopo questo primo passo, continueremo a lavorare per il riconoscimento della deducibilità anche per le aziende ad apertura annuale che, nel rispetto di quelli che sono ritmi e cicli del mercato turistico, si caratterizzano necessariamente in corso di anno per un andamento stagionale”.
“Affrontare il tema del costo del lavoro, che nelle imprese turistiche arriva a rappresentare anche il 70% del totale – si legge invece in una nota di Federturismo – è stato da sempre un aspetto prioritario per Federturismo fondamentale per promuovere la competitività e l’occupazione in un settore produttivo strategico del nostro Paese come quello del turismo. Ci auguriamo, quindi, che il Governo continui a lavorare in questa direzione e che possa estendere ulteriormente la misura a vantaggio di tutta la filiera del turismo”.
Per il presidente di Assoturismo Claudio Albonetti, “l’intervento ripristina l’equità: da ora in avanti, infatti, anche le imprese di questo settore potranno beneficiare degli sgravi fiscali per le assunzioni già previsti non solo per i lavoratori a tempo indeterminato, ma anche per gli stagionali delle imprese agricole. Rimane aperta, però, la questione dell’entità della riduzione fiscale: per gli stagionali del turismo è previsto un abbattimento del 70% della componente lavoro dell’Irap, mentre riteniamo sarebbe stato giusto prevedere – come del resto già avviene per i lavoratori a tempo indeterminato – uno sgravio totale. Si tratta comunque di un passo avanti per tutto il settore, così come è senz’altro positiva la decisione di mettere in moratoria, fino al 30 settembre del 2016, i contenziosi non penali relativi alla conduzione delle pertinenze demaniali”.