Dopo essersi occupata di chi utilizza treni e aerei, l’Ue ha varato due regolamenti per tutelare i passeggeri di autobus e navi. I diritti comprendono infatti norme minime sulle informazioni da fornire a tutti i passeggeri prima e durante il viaggio, assistenza e risarcimento in caso di interruzioni dei viaggi, misure da adottare quando si verificano ritardi e assistenza specifica a tutte le persone con mobilità ridotta. "L’Ue – ha sottolineato il commissario ai Trasporti Antonio Tajani – non può permettere che il livello dei diritti dei viaggiatori vari a seconda del modo di trasporto utilizzato. Tutti i passeggeri potranno scegliere il mezzo che preferiscono sapendo che i loro diritti sono ugualmente tutelati indipendentemente dalla scelta". Se un viaggio per nave o in autobus verrà interrotto o cancellato, le imprese di trasporto dovranno fornire ai passeggeri le informazioni adeguate, corretta assistenza e servizi alternativi, altrimenti dovranno pagare un risarcimento calcolato sulla base del prezzo del biglietto. Precise regole vengono indicate anche in caso di perdita o deterioramento dei bagagli. Per i viaggiatori vittime di incidenti, si prevede il diritto ad anticipi di pagamenti per poter far fronte alle difficoltà economiche in cui loro stessi o le loro famiglie possono trovarsi in caso di decesso o lesioni.