Per combattere attivamente l’inquinamento prodotto dall’industria aerea, riducendolo fino al 40%, sono necessarie regolamentazioni più rigide per la produzione di nuovi velivoli. E’ l’opinione del direttore esecutivo di easy Jet, Andy Harrison, secondo cui puntare su una più rigida regolamentazione dei velivoli di nuova generazione anziché aumentare le tasse aeroportuali porterebbe a più vantaggi a livello ambientale. A imporre gli standard per la produzione di velivoli, secondo Easyjet, dovrebbe essere l’organizzazione dell’aviazione civile internazionale (ICAO): entro il 2015, propone la low cost, tutti gli aerei prodotti dovrebbero rispettare i nuovi standard ed entro il 2024 gli aerei che non rispettano gli standard stabiliti non dovrebbero più poter volare. "Con aerei ‘puliti’ – ha detto Harrison – potremmo concretamente ridurre il totale delle emissioni inquinanti e combattere il cambiamento climatico. Standard più rigidi che regolino la produzione di velivoli fabbricati in Europa e in America produrranno benefici globali per l’ambiente poiché questi paesi riforniscono anche mercati in espansione come Cina e India" che attualmente, dice Harrison, sono i luoghi dove l’inquinamento aereo si concentra maggiormente.