giovedì, 14 Novembre 2024

Effetto paura in India: previsto -30% prenotazioni

Qualche ora prima degli attacchi, all’Oberoi c’era stato workshop Enit

Si aggira intorno al 30%, secondo Assotravel,  il calo previsto di prenotazioni per l’India durante il periodo natalizio. Dopo gli attentati terroristici che hanno insanguinato la città indiana di Mumbai, si prevede infatti una brusca frenata delle presenze italiane nel paese asiatico, che pure è una delle mete preferite dai nostri connazionali. L’Astoi parla di 80 mila visitatori l’anno (e 160 al momento nella sola Mumbai) mentre l’Enit valuta in 100 mila le presenze dei nostri connazionali. E proprio l’Enit, ha raccontato il suo direttore generale, Eugenio Magnani, era uno dei protagonisti di un workshop tenutosi all’Oberoi, uno degli alberghi oggetto degli attacchi terroristici, terminato poche ore prima dell’inizio delle violenze. Un incontro a cui partecipavano circa 20 operatori turistici italiani – provenienti da Delhi, dove si era svolta una manifestazione dello stesso tipo – e 250 operatori indiani. Secondo Magnani “ci saranno forti riflessi sugli arrivi, anche se io ritengo che il desiderio di muoversi porterà a una nuova ripresa". Secondo il sottosegretario al Turismo Michela Vittoria Brambilla, "è necessario mettere a punto un sistema di informazione che consenta di monitorare le destinazioni più critiche e a rischio attentati".

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