E' salito a 86 il bilancio delle vittime degli scontri in Egitto di venerdì e sabato scorsi. La situazione dunque rimane tesa e la Farnesina, dal suo sito 'viaggiare sicuri', continua a sconsigliare i viaggi agli italiani, fatta eccezione per i resort sul Mar Rosso e sulla costa mediterranea.
Inoltre, negli ultimi due giorni l'ambasciata d'Italia nella capitale egiziana ha inviato un 'allert', via sms, a tutti gli italiani nel paese. A causa "della tensione crescente oggi e domani nelle principali città" del Paese e per il "pericolo scontri e attentati", si invita alla "massima prudenza", scriveva nell'sms la sede diplomatica italiana in Egitto. Per poi aggiungere, con un secondo messaggio, l'invito "a evitare tassativamente metro e luoghi di assembramenti" e "limitare gli spostamenti".
Il Codacons invece ribadisce che i cittadini italiani che, a seguito dei fatti tragici registrati nelle ultime ore in Egitto, decidessero di disdire un viaggio in quell'area precedentemente acquistato, "hanno diritto al rimborso integrale di quanto versato o alla sostituzione del pacchetto senza alcuna penale". Secondo il presidente Carlo Rienzi, infatti, "il diritto alla paura è un elemento sufficiente a garantire all'utente il rimborso integrale di quanto già versato per la vacanza, o il diritto alla sostituzione del pacchetto con altro di eguale valore, senza spese a suo carico".