Enac, più attenzione da parte Comuni per droni illegali

Enac durante la ‘Roma Drone Conference’ ha presentato una lettera per l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) per invitare i comuni a una maggiore attenzione nell’uso dei droni per realizzare attività di rilievo aereo. 

La lettera richiama le amministrazioni pubbliche a non avvalersi dell’uso di droni attraverso società non autorizzate da Enac ricordando che il settore è regolamentato dal 2013.

“È noto a questo Ente – si legge nella lettera – che negli ultimi anni diverse amministrazioni comunali commissionano dei servizi a titolo oneroso, prevalentemente per rilievo aereo fotogrammetrici del territori, a soggetti che utilizzano sistemi di aeromobili a pilotaggio remoto, anche detti droni”. 

Nella missiva si sottolinea come l’uso dei droni ricada sotto le regolamentazioni aeronautiche imposte ai committenti di affidare incarichi esclusivamente a soggetti autorizzati.

“L’invito di Enac – ha spiegato Luciano Castro, presidente Roma Drone Conference – punta non solo a supportare lo sviluppo di questo importante mercato all’interno delle normative di legalità ma anche per tutelare la sicurezza di tutti per limitare il rischio di incidenti. Questa è la prima lettera – ha proseguito Castro – e ne sono previste altre per richiamare l’attenzione sull’uso corretto di droni anche in altri settori, come quelle nel settore tv. È facile vedere infatti programmi che si avvalgono di riprese in diretta fatte da droni con voli non autorizzati”.

 

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