Enac: riordino di Fiumicino e aiuto a Malpensa

Riggio: l’Ente si propone con il ruolo di mediatore sullo scalo lombardo

Il trasloco dei voli Alitalia da Malpensa a Fiumicino nella prossima stagione estiva, comporterà per lo scalo romano picchi fino a 150 mila passeggeri al giorno, 25 mila in più rispetto alla passata estate. Per questo, il presidente dell’Enac Vito Riggio intende muoversi per tempo.
"Non vogliamo collassi – dice Riggio – e devono darci garanzie che non si ripeteranno vicende come quella dell’anno scorso con i bagagli. Se non ci convinceranno di questo, metteremo un tetto alla capacità di traffico dell’ aeroporto". In tal caso, lo scalo dovrà rinunciare alle linee charter ed estive.
Inoltre, nella polemica divampata con le istituzioni del Nord e con la Lega contro la rimodulazione dello scalo di Malpensa, l’Enac si propone col ruolo di mediatore: "Malpensa non perderà traffico – spiega Riggio – perché i voli intercontinentali oggetto del trasferimento, saranno sostituiti con voli a destinazioni europee". "Verranno tagliati invece – dice il presidente Enac – i 10-15 voli tra andate e ritorno, di alimentazione da aeroporti nazionali. Queste polemiche non hanno senso, si tratta di voli mezzi vuoti e in perdita, nessuna azienda può reggerli". Operativi delle compagnie alla mano, l’Enac offrirà il proprio sostegno per aiutare la Sea a coprire eventuali vuoti: "Se va via Alitalia, Malpensa non è finito – puntualizza Riggio – verrà qualcun’altro, l’Enac offre il suo aiuto nella ricerca di alternative. E’ un conflitto inutile. Tra l’altro si tratta di fondi statali, non locali".
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