“Ritengo che il rallentamento della firma da parte della Presidenza del Consiglio del nuovo statuto dell’Agenzia nazionale del Turismo dipenda da una riflessione di Palazzo Chigi su un’ipotetica fusione tra Ice ed Enit”. Lo ha detto il ministro di Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini rispondendo al question time a un’interrogazione del deputato Ignazio Abrignani di Forza Italia sull’effettivo avvio della riforma dell’Enit.
“Il 23 dicembre 2014 – spiega Franceschini – il mio ministero ha trasmesso alla presidenza del consiglio per la firma lo statuto dell’Enit rinnovata e ammodernata. E sapete, perché è stato più volte riportato dalla stampa, che è in corso una riflessione sulla possibile integrazione, fusione o di un possibile raccordo tra Ice ed Enit e questa competenza, dato che riguarda due ministeri, rientra per sua natura tra quelle della presidenza del consiglio”.
Il ministro ha anche ringraziato il commissario straordinario dell’Enit Cristiano Radaelli che, in anticipo sui tempi che gli erano stati concessi, ha presentato il progetto di riforma già ai primi di novembre.
