Esplosioni all’aeroporto di Bruxelles, 11 morti e scalo chiuso

Bruxelles sotto attacco e il bilancio dei morti sale a 34 vittime. Prima con due violente esplosioni nell’area imbarchi per gli Usa dell’aeroporto Zaventem e poco dopo si sono verificate esplosioni nella fermata della metropolitana di Maalbek, a pochi passi dalla sede della Commissione europea. Gli attentati, in tarda mattinata, sono stati rivendicati dall’Isis.

L’attacco all’aeroporto è avvenuto ai banchi accettazione dell’American Airlines, con la hall delle partenze completamente devastata. Scene di panico fra i passeggeri, che subito sono stati evacuati dallo scalo, che è stato chiuso fino a domani.
Testimoni riferiscono di migliaia di persone che per ragioni di sicurezza sono state fatte evacuare sulla pista, dove si trovano tuttora per capire che cosa fare. Altri raccontano inoltre di aver sentito degli spari prima delle esplosioni e di aver udito delle grida in arabo. Secondo i media belgi, all’interno dello scalo è stata trovata anche una bomba inesplosa. E’ stato predisposto un piano di emergenza per deviare i voli su Charleroi, sono stati interrotti i collegamenti ferroviari da
e per l’aeroporto. Il governo belga ha subito convocato il consiglio di sicurezza ed è stato alzato al massimo livello previsto l’allarme in tutto il paese.

Poco dopo, un’esplosione nella stazione della metropolitana di Maalbeek, a due passi dalla Commissione Ue. Inizialmente si era diffusa anche la notizia di un’altra esplosione alla Metro Schuman, poi però non è stata confermata. Tutte le stazioni della metropolitana della città sono state chiuse ed è stata evacuata la stazione centrale. 

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