E’ l’estate più calda, non solo per le temperature, ma anche sul fronte del carovita, con record negativi che riportano alle fiammate degli anni ’80. Gli ultimi dati diffusi dall’Istat relativi a luglio mostrano un lieve rallentamento (un decimo di punto, al 7,9%), ma il livello dei prezzi è ancora elevatissimo e, soprattutto, il “carrello della spesa” si porta al livello record di +9,1%, registrando così un aumento che non si osservava da settembre 1984.
Sul fronte delle vacanze estive, econdo il Codacons, il settore del turismo nell’ultimo mese è stato colpito da pesanti rincari con il comparto trasporti che registra a luglio tariffe in aumento del +13,9% su base annua. “Chi parte per andare in vacanza – spiega il Codacons – dovrà mettere mano quest’anno al portafogli: solo per la voce trasporti una famiglia si ritrova oggi a subire un salasso pari in media a +481 euro annui rispetto al 2021. A luglio le tariffe dei biglietti aerei internazionali sono infatti salite del +160,2% su base annua, i traghetti del 9,1%, la benzina è aumentata del 22,3% e il gasolio del 30,9%. I pacchetti vacanza salgono del 5,7% mentre per dormire in un albergo si spende in media il 15,8% in più. Accelerano gli aumenti per bar e ristoranti, che a luglio hanno ritoccato i listini in media del +5%”.