Fallimento Swissair, al via il processo per 16 dirigenti

Amministrazione infedele e cattiva gestione i capi d’imputazione

Nell’ottobre del 2001 tutti gli aerei della compagnia di bandiera elvetica Swissair rimasero a terra segnando, di fatto, il suo fallimento. Oggi, dopo sei anni dal quel giorno si apre il processo nei confronti di 19 persone chiamate a rendere conto davanti al tribunale distrettuale di Buelach. L’atto d’accusa riguarda 16 ex dirigenti di SairGroup, la holding che controllava Swissair. I capi d’imputazione vanno dalla diminuzione dell’attivo a danno dei creditori, all’amministrazione infedele, alla cattiva gestione e in alcuni casi all’ottenimento di false attestazioni. Le cause del fallimento, secondo gli analisti, sono da ricercare nella strategia di rilevamento di partecipazione in varie compagnie aeree europee. La strategia di espansione denominata ‘Hunter’ avrebbe dovuto fare uscire Swissair dall’isolamento europeo dopo il rifiuto popolare dell’adesione della Svizzera allo Spazio economico europeo, nel 1992. Ma non fu così. Oggi Swissair non esiste più. E stata sostituita da una compagnia di dimensioni più ridotte, Swiss, ripresa dalla tedesca Lufthansa. La data della sentenza non è ancora nota.

editore:

This website uses cookies.