Federalberghi: prezzi bassi ma pochi turisti stranieri

L’intervento di Bocca al convegno di chiusura dell’assemblea a Napoli

“Il turismo è duramente colpito da questa recessione: la crisi si sta manifestando con un drastico calo delle spese per vacanza, pur rimanendo diffusa la voglia di vacanze. Al contempo gli alberghi hanno fortemente ridotto le loro tariffe ma ciò sembra non impedire cali delle componenti estere pari a -20% di tedeschi, -45% di inglesi, -25% di scandinavi e -25% di russi”. Ha esordito così il presidente nazionale di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca nel suo intervento al convegno “Turismo, come affrontare la crisi”, con cui si è conclusa la 59^ Assemblea Generale Ordinaria della Federalberghi-Confturismo. “Al Governo – ha concluso Bocca – chiediamo di rimodulare i versamenti contributivi dei nostri lavoratori, per consentire alle imprese di abbassare temporaneamente i costi di gestione e nel contesto del ‘piano casa’ chiediamo di rendere possibile il cambio di destinazione d’uso per quegli alberghi che ormai in crisi strutturale possano trovare una via d’uscita alla congiuntura”.
editore:

This website uses cookies.