Bruxelles si appresta a varare alcune deroghe alle regole sugli aiuti di Stato per favorire la modernizzazione del settore ferroviario europeo. Ma si scaglia ancora una volta contro "le garanzie di Stato illimitate di cui ancora godono alcune imprese" e che dovranno essere smantellate "al massimo entro due anni". Secondo le linee guida adottate oggi dalla Commisione europea, "d’ora in avanti, a certe condizioni, sarà possibile garantire aiuti regionali per l’acquisto e il rinnovo del parco macchine per il trasporto di passeggeri. Viene così rimosso – si legge in un comunicato dell’esecutivo europeo – quello che finora era considerato un divieto, con la possibilità di utilizzare tali aiuti per la modernizzazione delle reti ferroviarie, una questione urgente soprattutto nei nuovi Stati membri, sia nell’interesse dei passeggeri sia per la necessità di sviluppare una mobilità più rispettosa dell’ambiente".
