Il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha presieduto a Bruxelles il Consiglio formale dei ministri della cultura, gioventù, istruzione e sport dell’Unione Europea, che ha raccolto gran parte delle proposte discusse nel corso dei due consigli informali organizzati a Venaria e a Napoli nel contesto del semestre italiano di presidenza UE.
Nel corso dei lavori, il consiglio ha ratificato le proprie conclusioni sul piano di lavoro per la cultura 2015-2018, imperniato su quattro nuove priorità: cultura accessibile e inclusiva; patrimonio culturale; settori culturali e creativi; promozione della diversità culturale, cultura nelle relazioni esterne, cinema, turismo, mobilità e dialogo interculturale. Il piano di lavoro inoltre prevede il potenziamento delle attività di Eurostat in campo culturale e il passaggio al digitale.
Il consiglio inoltre si è pronunciato favorevolmente rispetto alla proposta di modalità innovative di partecipazione alla gestione patrimonio culturale che coinvolga cittadini, società civile, istituzioni pubbliche e private. In questa chiave, le possibili sinergie tra cultura e turismo possono indicare un percorso equilibrato di sviluppo economico e benessere delle comunità locali. L’importanza del patrimonio è stata sottolineata con l’esplicita richiesta alla Commissione di lanciare “l’anno europeo del patrimonio culturale”.
“Cultura e turismo – ha dichiarato il ministro Franceschini nel concludere i lavori – devono divenire la vera vocazione dell’Europa”.