“Non c’è nessuna ragione al mondo per cui non ripartire già quest’estate, ci sarà il bel tempo ma anche il vaccino. Poi ha ragione il sindaco di Venezia bisogna ripensare il turismo delle città d’arte che non possono sopportare più il mordi e fuggi e un certo tipo di turismo che lascia poco alla città e non dà neanche molto a livello di esperienze. Si può fare davvero molto di più”. Lo dice il ministro Massimo Garavaglia intervenendo a Tg2 Post su Rai2 che aggiunge: “il portafoglio c’è, ci sono già risorse da spendere, abbiamo ricevuto dal Mef 500 milioni di risorse già esistenti e la priorità zero è cominciare a dare e distribuire le risorse esistenti. Poi nel decreto sostegni sono arrivate tante risorse in più (quasi 2 miliardi se mettiamo tutto assieme), ora l’obiettivo è spenderli velocemente e far girare l’economia del turismo che ne ha forte bisogno. La cosa più semplice ora – aggiunge – è organizzare le ripartenza, lo ha detto anche Draghi oggi, in modo che operatori e cittadini e turisti possono cominciare a organizzarsi e prenotare”.
Infine, un cenno anche sul passaporto vaccinale: “è fondamentale, è già cominciata qualche prenotazione dall’estero (anche dagli Usa) di chi è vaccinato e vuole venire in Italia. Si sta muovendo tutto il settore su questo. Il 31 di questo mese in Sardegna inaugurano il centro per i test, quindi si potrà partire in sicurezza. L’obiettivo è che su questo si vada tutti insieme in Europa e si decida insieme, così che nessuno abbia vantaggi competitivi”, sostiene il ministro secodo cui “bobbiamo solo accelerare ancora il piano di vaccini, così non serviranno le isole Covid free a cui pensa la Grecia”.