"Stiamo aspettando il via libera rispetto all'ingolfamento delle Camere di cui ha parlato il presidente Boldrini. Ma non appena la situazione lo permetterà, porteremo il piano sul turismo al consiglio dei ministri". Lo ha detto Simonetta Giordani, sottosegretario del ministero Beni Culturali e Turismo nel corso di 'Valore Impresa Sviluppo turismo', il convegno organizzato a Roma in occasione dell'assemblea elettiva Assohotel.
Giordani non vuole chiamarlo "decreto valore turismo", preferisce piuttosto definirlo 'set di misure'. Si tratta, in ogni caso, di "un provvedimento legislativo da emanarsi rapidamente". E infatti era stato annunciato entro gennaio e poi rimandato al primo consiglio dei ministri di febbraio.
Le misure annunciate da Simonetta Giordani riguardano, in particolare, il rafforzamento dell'Enit e l'affidamento della gestione del portale del turismo all'agenzia per favorire la promozione digitale della destinazione Italia, sgravi fiscali e un sistema di 'burocrazia zero' per rilanciare le imprese ricettive, il buono vacanza 'come prima misura di sostegno', l'investimento sulla formazione attraverso tirocini formativi.
"Queste cose vanno fatte ora e subito – ha detto Giordani – abbiamo un problema di governance e di competitività delle strutture ricettive e un gap nella pianificazione del Governo che deve convergere verso lo sviluppo del turismo da più fronti perché un ministro della Cultura e del Turismo da solo non basta: penso alle infrastrutture, alla logistica, al problema dei visti".