Hotel resistono alla crisi: a dicembre cresce occupazione camere

Andamento insolito con un tasso di occupazione camere in crescita per il mese di dicembre 2013. La maggior parte degli alberghi dei capoluoghi italiani resiste alla crisi con prezzi medi di vendita che sono giudicati da 9 operatori su 10 scarsamente remunerativi (+0,6% nei 4 stelle, -2,3% nei 3 stelle).
Italian Hotel Monitor, osservatorio della performance e del movimento alberghiero di 45 capoluoghi di provincia italiani, ha registrato che nel mese di dicembre Bolzano e Trento sono al vertice della graduatoria in termini di occupazione camere, uniche città a superare la soglia del 60%. Seguono Roma (58,9%) e Milano (57,2%) capitali italiane del traffico commerciale e d’affari.
Completano la top ten Ravenna (55,9%) che grazie agli eventi culturali (MAR)  si porta per la prima volta al 5° posto della graduatoria nazionale. Positive anche Napoli (55,1%), Firenze (54,4%), Cagliari (51,9%), Torino (51,5%) e Venezia (51,0%), tutte con un’occupazione camere superiore al 50%.
In dicembre 16 città vedono ridursi l’occupazione camere rispetto al 2012, mentre 29 capoluoghi dichiarano aumenti: in particolare, 14 di queste registrano incrementi superiori a 3 punti percentuali. A livello di alberghi Upscale (4 stelle), l’indice medio di R.O. (occupazione camere) si colloca al 52,6% (+2,0 punti rispetto al 2012). Il prezzo medio è di 101,60 euro (+0,6%). Per quanto riguarda la classe Midscale (3 stelle), l’occupazione camere (53,5%) è in aumento di 2,2 punti sul 2012, mentre i prezzi registrano una ulteriore secca contrazione del -2,3% e si mantengono mediamente inferiori di circa il 45% rispetto quelli dei 4 stelle.

 

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