Dopo i buoni vacanze arriva anche il prestito turistico. Questa volta, trattandosi, di “un segmento superiore” indispensabile al rilancio del settore, sarebbe rivolto principalmente alla fascia media della popolazione. “In un incontro avuto ieri all’Anci – ha spiegato Antonio Centi, responsabile turismo dell’Anci, che insieme a Fitus è promotore dell’iniziativa – un rappresentante di Banca Intesa si è detto disponibile a offrire condizioni decisamente migliori rispetto a tutto il sistema di credito in essere del turismo”. Il prestito turistico servirà ad acquistare buoni vacanza e successivamente il Fondo Rotativo per il Turismo potrà renderlo ancora più favorevole, mediante contributi in conto interesse e/o capitale. Ed anche sul fronte politico il progetto ha ricevuto oggi nuovi appoggi e conferme. Pierluigi Mantini, presidente dell’Osservatorio parlamentare sul turismo, ha ribadito l’interesse dei partiti e ha invitato ad una maggiore sinergia e governance. Intanto anche l’Astoi si è detta interessata: “Allargare la fascia di utenza e puntare alla destagionalizzazione – ha spiegato il vice presidente, Roberto Corbella – sono gli stessi nostri obiettivi”. I comuni, infine, potranno valorizzare meglio realtà che non fanno parte del percorso consueto del grande circuito turistico nazionale.
