Nasce la carta dei porti europei. Il "Port Manifesto" è stato approvato all'unanimità dall'Espo, l'organizzazione degli scali europei, in occasione dell'assemblea annuale svoltasi a Sopot in Polonia.
Il "Port Manifesto" espone in sintesi le priorità dell'organizzazione. In particolare, riassume gli elementi essenziali che, si legge in una nota di Assoporti, "confermano l'importanza delle Autorità Portuali, le quali devono essere messe in condizione di svolgere il loro ruolo rilevante, nonché di avere una reale autonomia finanziaria, al fine di garantire un'azione efficace di effettiva promozione degli scali, sia in termini di pianificazione degli investimenti, che in termini di sviluppo del retro porto e devono poter svolgere compiti di controllo sulle attività svolte in porto".
Nel documento è anche evidenziata la necessità di evitare la proliferazione di altre entità o agenzie con competenze simili e l'opportunità che si forniscano soluzioni operative efficienti per i porti, abolendo pratiche restrittive e promuovendo la semplificazione delle procedure.
E da Sopot, Francesco Nerli, presidente di Assoporti, è tornato a ribadire l'importanza dell'autonomia finanziaria per le autorità portuali e la necessità di favorire forme di partenariato pubblico-privato.