E’ stato un inizio di stagione veramente difficile per la montagna italiana. Sulla maggior parte delle piste la neve è stata sparata con i cannoni. “Ora il freddo è arrivato e anche la neve sta imbiancando il paesaggio” commenta Valeria Ghezzi, presidente dell’Associazione nazionale esercenti funiviari, ricordando però che “la neve naturale sulle piste l’hanno vista solo sopra i 2.400 metri e ad oggi sono partiti circa il 70% degli impianti. A parte questi ultimi giorni di vero freddo, abbiamo avuto pochissimo giorni ‘di vero inverno’. Hanno avuto problemi su tutto l’arco alpino sia interno che esterno, per non parlare delle Prealpi e del Centro-Sud. Speriamo che questa ondata di freddo ci aiuti ad arrivare almeno all’80% delle aperture sull’arco alpino”.
La presidente dell’Anef comunque ammette che con il freddo i cannoni rendono il doppio e comunque questo bel po’ di neve naturale che sta cadendo aiuta il paesaggio e anche lo spirito dei vacanzieri. “Certo – sottolinea – chi ama sciare sa che sulle piste serve ben altro e quindi per fortuna possiamo ‘sparare’ acqua e neve e garantire una sciabilità sia ottimale”.