domenica, 22 Dicembre 2024

Italia, in linea con Europa per asset alberghieri

Luci e ombre del settore che però resta ancora indietro per competitività

Italia ancora poco competitiva ma in linea con il positivo trend europeo nelle transazioni di asset alberghieri. L’analisi è stata effettuata nel corso del convegno organizzato all’Eire, la fiera del Real Estate di Milano, durante il quale è emerso che le maggiori criticità sono rappresentate dalla limitata offerta di trasporti low cost e dalla risicata connettività alla rete, nuova frontiera del turismo fai da te. “Siamo un bel Paese – ha osservato Edovige Catitti, direttore generale di Aareal Bank Italia – con una buona cucina e gente simpatica. Ma non abbiamo aeroporti e non c’è una politica che promuova all’estero il marchio Italia”. Nonostante il terzo posto per gli arrivi, il recente World Economic Forum dedicato al turismo ha collocato il sistema turistico italiano al 33/o posto su 124 paesi per competitività, e al 116/o per il rapporto qualità prezzo. Eppure nel 2006, anno boom in Europa per le transazioni di asset alberghieri con una crescita del 44%, l’Italia è riuscita a stare al passo del continente. “A trainare la ripresa – ha spiegato Fabrizio Trimarchi di Jones Lang LaSalle Hotels – sono Roma e Milano che hanno avuto una crescita del 13% e del 11% e riusciranno a resistere, quest’anno, all’inversione di tendenza dello scenario europeo”.

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