Dopo le critiche seguite al lancio del nuovo portale Italia.it, arriva la replica del ministro per l’Innovazione nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais. “Quello presentato alla Bit di Milano era solo lo schema. Ora, con il contributo delle Regioni, va riempito di contenuti”. “Il portale – spiega Nicolais – è nato cinque anni fa con una filosofia diversa rispetto a quella di oggi, e cioè pensando che il Governo centrale potesse gestire il sistema lasciando agli enti locali un ruolo di comparsa. Con Rutelli, quando abbiamo preso in mano la questione, abbiamo pensato di invertire il sistema, affidando al Governo la regia e alle Regioni la gestione”. Intanto oggi si riunisce il comitato di redazione del portale, che comprende rappresentanti di molte regioni e del governo (turismo e innovazione tecnologica) “per iniziare il lavoro di riempimento del portale”. I fondi disponibili per l’iniziativa, ha precisato Nicolais, ammontano a 45 milioni di euro, di cui 7 spesi per la parte tecnologica, 21 trasferiti alle Regioni e il resto destinati al miglioramento della piattaforma e al marketing.
