“Crea rammarico non tanto la chiusura del sito ma che in questi due anni non si sia colta l’urgenza di avere un portale italiano”. E’ il commento di Fabio Maria Lazzerini, amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia, in merito alla chiusura del portale Italia.it
“E’ utopico pensare di rendere il sistema turistico italiano competitivo quando, non solo in Usa con il 60% dei booking effettuati online, ma anche in Europa le prenotazioni su Internet sono in forte crescita. Basti citare che la percentuale dei viaggi prenotati online in Gran Bretagna ha raggiunto il 50%. L’Italia è ancora ferma al 4% e non si intravede una chiara strategia e una motivazione per il rilancio del nostro paese sul mercato domestico e estero tramite una forte visibilità e presenza on line”. Per questo Lazzerini “incoraggia il Governo a riconsiderare il progetto di un sito italiano che possa con estrema urgenza posizionare l’Italia tra le mete facilmente acquistabili su internet".
