L’ Algeria punta sulla privatizzazione turistica

Pubblicato il bando per la gestione di due prestigiosi hotel del paese

L’Algeria punta allo sviluppo del turismo: questo è quanto emerso a conclusione dei lavori del Forum economico ‘L’Algeria incontra l’Italia’, organizzato presso l’Assolombarda, l’associazione di Confindustria di Milano e provincia. Il settore turismo in Algeria è ancora quasi inesplorato ma sta attirando l’interesse degli operatori europei, statunitensi e dei paesi del Golfo, grazie soprattutto a centinaia di km di coste incontaminate. “Stiamo lanciando la privatizzazione turistica – afferma Mohamed Stiti, direttore delle Relazioni economiche all’estero del ministero per le Privatizzazioni e gli investimenti algerino – e riscontriamo un forte interesse degli operatori internazionali, con nuove attività da parte di francesi, americani e importanti contatti con operatori italiani, interessati principalmente allo sviluppo del turismo culturale, a quello sanitario-termale e al lancio di centri turistici qualificati”. Al momento sono sul mercato oltre 55 hotel e centri turistici, 7 stabilimenti medico-termali, un centro di talassoterapia e un tour operator nazionale. L’Algeria possiede circa 1.200 chilometri di coste marine, mentre il ‘Grande Sudan’ costituisce un quarto di tutte le regioni desertiche del mondo. “Ora – aggiunge Redouane Baadj, direttore settore privatizzazioni di Gestour – offriamo la gestione e l’acquisto, con bando pubblicato da pochi giorni, dei due più prestigiosi alberghi di lusso a 5 stelle in Algeria alle compagnie alberghiere internazionali interessate: l’Hotel El-Djazair (ex Saint George) e l’Hotel El-Aurassi, entrambi ad Algeri”.

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