La presenza dei robot fa fuggire lavoratori hotel e ristoranti

Ricorrere ai robot per rimediare alla carenza di manodopera nel settore alberghiero e nella ristorazione può rivelarsi un boomerang: la maggiore presenza di tecnologie automatizzate aumenta lo stress e l’insicurezza dei lavoratori, sia dipendenti che manager, rafforzando la loro intenzione di lasciare il posto appena possibile.

Lo dimostra uno studio della Washington State University secondo cui le persone più sospettose nei confronti dei robot provano più spesso insicurezza lavorativa e stress, stati d’animo che sono poi correlati con l’intenzione di lasciare il posto. Tali paure non diminuiscono neppure acquisendo familiarità con i robot, anzi: i dipendenti che lavorano a più stretto contatto con le tecnologie robotiche hanno più paura di essere considerati obsoleti e di essere rimpiazzati.

Anche la percezione stessa delle capacità dei robot gioca un ruolo importante: chi pensa che queste tecnologie siano più capaci ed efficienti tende ad essere maggiormente intenzionato a lasciare il posto. Alla luce di questi dati, gli autori dello studio raccomandano ai datori di lavoro di dare sempre risalto al ruolo dei lavoratori umani e di comunicare loro non solo i vantaggi ma anche i limiti delle nuove tecnologie.

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