La voglia di viaggiare torna a livelli pre-attentati Parigi

Per la prima volta da novembre 2015 cresce la fiducia dei viaggiatori e si raggiunge il livello pre-attentati di Parigi. Emerge dai dati raccolti dall’osservatorio di Confturismo-Istituto Piepoli: il valore dell’indice di propensione al viaggio degli italiani registra infatti nel mese di aprile un valore di 60 punti, in crescita rispetto agli ultimi mesi.    

Resta alta comunque la paura che l’Italia possa essere un possibile obiettivo di nuovi attacchi terroristici, ma più importante per gli italiani è che l’economia italiana possa ritornare a correre.

Ad aprile la quota di persone propense a viaggiare nel breve periodo risulta del 6% superiore a quella registrata a marzo.   

Nota dolente il trasporto pubblico all’interno delle città e dei luoghi di destinazione: per lo sviluppo del turismo la quasi totalità degli intervistati ritiene fondamentale il miglioramento del servizio all’interno delle città e dei luoghi di destinazione. Una gestione non all’altezza del trasporto pubblico pregiudica dunque lo sviluppo turistico.

In questo clima, caratterizzato da livelli di incertezza ancora sopra la media, si riduce la durata media dei viaggi previsti per il prossimo trimestre. Il numero medio di notti per viaggio diminuisce infatti rispetto ad aprile del 2015 del 7%, arrivando a 3,9 notti.

Rimane molto elevata la voglia di Italia: oltre otto italiani su dieci  preferiscono le destinazioni domestiche come meta per i loro viaggi nei prossimi tre mesi. La Toscana – per effetto della forte attrazione del turismo culturale e balneare – si conferma meta preferita seguita da Emilia-Romagna e Sicilia, che risentono entrambe positivamente dell’arrivo della bella stagione.

La Spagna mantiene la posizione di leadership a livello europeo davanti alla Francia e al Regno Unito. Gli Stati Uniti rimangono in cima alle preferenze per le mete a livello extra-europeo, seguiti dalla new entry Marocco.

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