“Le realtà locali hanno accolto la sfida del turismo accessibile. Regioni e Province autonome hanno risposto all’Avviso pubblico per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità, promosso dall’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri, inviando le loro proposte. Si assegneranno così 30 milioni di euro del Fondo per progetti di inclusione, che è stato istituito su nostra proposta l’anno scorso”. Lo annuncia, in una nota, il ministro per le Disabilità, Erika Stefani.
“Si tratta di progettualità diverse – spiega – che includono idee per il turismo balneare, montano, progetti culturali e artistici, che una Commissione interna, in cui ci sarà un rappresentante del ministero del Turismo, avrà il ruolo di valutare per procedere al finanziamento”.
Stefani si dice “soddisfatta” che “le realtà locali abbiano colto questa occasione e partecipato con tante proposte differenti. Il turismo accessibile – sottolinea – non è soltanto uno strumento di inclusione per le persone con disabilità ma anche un modo per valorizzare le amministrazioni stesse, perché investire in idee di questo tipo crea un effetto moltiplicatore, innanzitutto perché le Regioni cofinanziano i progetti e poi perché da un progetto ne può nascere un altro, ne consegue un arricchimento in termini di offerta e dunque un notevole incremento dei flussi turistici”.