“Il turismo religioso rappresenta una grande forma di divulgazione delle nostre radici e dei nostri valori cattolici che dobbiamo orgogliosamente difendere e far conoscere al mondo intero. Per questo intendo dargli grande impulso, insieme a tutte le eccellenze che l’Italia possiede”. L’impegno è stato preso dal ministro del turismo, Michela Vittoria Brambilla, nel corso del suo intervento alla convention di Gubbio del Pdl. Affrontando i temi più strettamente legati alle funzioni del suo ministero, Brambilla ha poi aggiunto: "Dobbiamo sovvertire il malcostume imperante per cui i turisti sono visti come polli da spennare. Intendo agire con fermezza perché essi non siano vittime di truffe, raggiri e disservizi. Quanto è successo anche la scorsa estate ha arrecato un serio danno d’immagine al nostro Paese e, conseguentemente alla sua economia. Ho istituito un’apposita commissione di vigilanza – ha concluso – che opererà per garantire la tutela ed il rispetto dei diritti di turisti, siano essi cittadini italiani che stranieri".