Londra impone quarantena per chi arriva dall’Italia

La Gran Bretagna ha rimosso l’Italia dalla lista dei Paesi sicuri sul fronte Covid, il che significa che chiunque arrivi nel Regno Unito dall’Italia a partire da domenica 18 ottobre deve osservare un periodo di 14 giorni di auto-isolamento.

Come già capitato a quasi tutti i Paesi europei, alla fine anche Italia, San Marino e Vaticano sono state rimosse dalla lista dei “corridoi di viaggio” ammessi dal ministero dei Trasporti britannico. L’Italia nei mesi scorsi, grazie ai bassi livelli di contagio, è stata quasi sempre sotto questa soglia. Ora però, a causa della seconda ondata di Covid 19 in corso, i tassi di nuove infezioni sono schizzati nelle ultime settimane: così l’Italia è arrivata a quota 58 casi su 100mila abitanti in una settimana. Eppure, se tutti gli italiani che vanno in Inghilterra dovranno sottoporsi a quarantena dall’alba di domenica, i britannici che faranno il viaggio opposto almeno al momento potranno evitarla se dimostreranno di essersi sottoposti a un tampone negativo nelle ultime 72 ore o se faranno un test (negativo) all’arrivo (in aeroporto o nelle strutture sanitarie). In Regno Unito invece il sistema di test in aeroporto è ancora in alto mare e non vedrà la luce per almeno un altro mese, come ricorda repubblica.it.

Inoltre, l’istituto Robert Koch di Berlino ha inserito Liguria e Campania tra le zone a rischio Covid-19. Si tratta di due regioni di solito molto amate dal turismo tedesco. Anche quasi tutta la Francia, l’Olanda e Malta sono inserite tra le zone ad alto rischio.

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