I turisti vengono in Italia per essere “happy”, l’Italia è un “love mark” che scatena emozioni positive. Eugenio Magnani, direttore generale dell’Enit, definisce così il Belpaese, durante il suo intervento al convegno organizzato dal Cerisdi nell’ambito della presentazione del XV Rapporto sul turismo italiano. “Il viaggio è un generatore di emozioni, scatenatore di esperienze individuali. Ma per essere competitivi bisogna proporre prodotti vincenti, unici, accattivanti e attraenti che provochino esperienze indimenticabili. Sia nell’intero Paese che nell’Isola bisogna riscoprire la vocazione all’ospitalità, elemento di traino per lo sviluppo del turismo italiano. Ma se decidiamo di diventare un paese a vocazione turistica dobbiamo lavorare, cominciando ad accompagnare al patrimonio naturale le risorse per la promozione di prodotti tipici e originali. Catturare gli stranieri attraverso tecnologie, con la promozione dell’Italia all’estero. Su questo punto vi anticipo che, a breve, sarà pronto il nuovo marchio Italia”. Magnani è quindi passato ai mercati sui quali deve puntare l’Italia. “Gli Usa non sono l’unico mercato su cui investire, c’è anche il Canada e soprattutto l’Europa che rimane il nostro mercato di riferimento con l’80% di turisti che arriva dal Vecchio Continente. Intanto continuano a crescere i mercati classici di Francia, Gran Bretagna, Spagna mentre recupera la Germania. Crescita fortissima nel 2006 per la Russia che ha registrato un 35% in più, dati che speriamo di riconfermare anche quest’anno. Il Giappone è in costante osservazione, tanto che per il prossimo 20 giugno stiamo organizzando un tour educational con gli operatori giapponesi. Ma non dimentichiamo i mercati emergenti costituiti da Cina e in particolare dall’India anche se per questi Paesi è necessario superare il problema che riguarda i visti e la logistica. In realtà l’Italia può puntare in particolare sull’India grazie ai voli diretti Alitalia e Air Europe da Roma per Nuova Dehli e grazie allo sviluppo fortissimo del terziario nel paese asiatico”. Infine un pensiero alla Sicilia. “La Sicilia è una piccola Italia, ha la cultura e il mare, i due elementi di maggiore attrattività per il turista straniero, per cui è in grado di appagare ogni esigenza da un punto di vista turistico”.
