Dopo la giornata di scontri e tensioni di ieri, precipita la crisi in Thailandia: i manifestanti antigovernativi da ieri sera occupano l’aeroporto internazionale di Bangkok e hanno fermato tutto il traffico aereo. Stamattina (le 7 in Italia) le autorità hanno iniziato a sgomberare un po’ alla volta i 3 mila passeggeri bloccati nello scalo. Fra questi – informa la Farnesina – ci sono anche una cinquantina di italiani che attualmente sono già stati portati negli alberghi della capitale. Al momento i connazionali che si sono registrati come turisti in Thailandia sul sito ‘Viaggiare sicuri’ del ministero degli Esteri sono 360, anche se alla Farnesina non si esclude che potrebbero essere di fatto anche il triplo. I residenti italiani in Thailandia sono circa 2300 dei quali 800 nella sola capitale Bangkok. Durante la notte è stata occupata anche la torre di controllo dell’aeroporto internazionale Suvarnabhumi, nel quale transitano ogni anno 13 milioni di turisti. Il Pad ha fatto sapere di "controllare totalmente" lo scalo e ha invitato le compagnie aeree a consultarlo per le autorizzazioni di decollo e atterraggio degli aerei. Diverse compagnie aeree hanno annullato i voli per la capitale thailandese, fra cui Thai Airways e Cathay Pacific.
