I mercatini di Natale sono pronti ad accendersi in diverse città italiane ed europee. Ma per coloro che non perdono di vista il portafogli, l’Osservatorio trivago ha stilato una classifica delle mete low cost.
Regina italiana è Napoli, con i pittoreschi vicoli del quartiere di San Gregorio Armeno, un “must” soprattutto per gli amanti del presepe. Soggiornare nella città partenopea costerà in media 79 euro a notte nel weekend del 28-30 novembre, aumentando a 91 euro per il fine settimana successivo. Stesso prezzo anche per Bologna che punta sui mercatini del centro tra cui spicca quello ormai consueto di via Altabella. Per il lungo ponte dell’Immacolata la più conveniente è Torino (90 euro in media per notte), con le strade intorno a Piazza Castello che saranno addobbate con bancarelle e luminarie.
Chi invece preferisce gustare la magia del Natale in un’atmosfera più intima, oltre che economica, la scelta migliore è Rovereto. Dormire nel borgo trentino costa in media 75 euro nell’ultimo weekend di novembre, fino ad arrivare a un massimo di 82 euro per il ponte dal 5 all’8 dicembre. Simile situazione a Trento che rimane, per entrambi i weekend considerati, al di sotto dei 100 euro di media a notte.
Coloro che amano particolarmente l’aria natalizia, tanto da non badare a spese, potranno invece optare per Bolzano e Merano, con quest’ultima che ospita il mercatino di Natale più caro d’Italia superando mediamente i 150 euro a notte.
Fuori confine la soluzione più economica è Praga: la capitale ceca è infatti la meta più vantaggiosa del vecchio continente con 73 euro in media per l’ultimo weekend di novembre e 77 euro per il ponte dell’Immacolata. Pochi euro in più per Berlino e soprattutto per Francoforte, Malmo e Maastricht, soluzioni “alternative” che possono rappresentare delle inaspettate sorprese.