Messico, pastore evangelico tenta dirottamento aereo

Tutti salvi i pax del Boeing di Aeromexico in volo da Cancun alla capitale

Un Boeing 737 della compagnia messicana AeroMexico in volo da Cancun a Città del Messico è stato dirottato ieri sera. Ma questa volta i terroristi non c’entrano. Questa volta la colpa è da attribuire esclusivamente a un pastore evangelico boliviano che ha detto di avere agito "per una rivelazione divina" che si sarebbe manifestata durante il volo. L’uomo, già noto alla polizia in quanto alcolizzato, tossicodipendente e autore di un furto, ha detto di avere avuto la percezione che "il Messico fosse in pericolo, a causa di un terremoto". Anche se non è chiaro quale sia stato il nesso logico, l’uomo ha deciso il dirottamento, obbligando il pilota a sorvolare sette volte Città del Messico. Alla fine tutto si è risolto per il meglio, solo un po’ di paura, per i 104 passeggeri e gli otto membri dell’equipaggio con il blitz della polizia sulla pista dell’aeroporto della capitale messicana. Una volta atterrato, l’aereo è stato circondato dagli uomini della polizia federale, armati con mitragliette e dotati di giubbotti antiproiettili. Sul posto anche un elicottero e diversi mezzi delle forze di sicurezza. A dare l’allarme allo scalo della capitale messicana era stato il pilota. L’uomo è stato portato via in manette.

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