Moby fa rotta verso la Borsa, sul listino entro anno

L’assemblea approva bilancio 2009: fatturato a -4,3% e pax a +10%

La Moby di Vincenzo Onorato punta dritto all'ingressi in Borsa. La società di trasporto marittimo, che ha presentato una manifestazione di interesse nella privatizzazione di Tirrenia, conta di arrivare a Piazza Affari entro la fine dell'anno quotandosi nel segmento Star. L'assemblea dei soci (oltre alla famiglia Onorato la compagine vede Clessidra al 32%) ha dato il via libera alla quotazione deliberando anche un aumento di capitale a pagamento a servizio dell'operazione riservato al mercato. Gli advisor, si apprende da fonti finanziarie, sono Unicredit e Deutsche Bank.
L'Assemblea ha anche approvato il bilancio consolidato 2009 del gruppo, che ha evidenziato un miglioramento dei margini della gestione caratteristica. Il fatturato si è attestato a 251,9 milioni di euro (-4,3%) rispetto ai 263,2 milioni di euro del 2008. La differenza – spiega la società – è dovuta principalmente alla riduzione dei prezzi attuata dal gruppo nell'ambito delle proprie strategie commerciali intraprese per contrastare la generale crisi economica. Complessivamente il Gruppo Moby ha trasportato, nel 2009, circa 5,8 milioni di passeggeri con un incremento del 10,1% rispetto all'esercizio precedente.

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