E' disponibile l'ad delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti ad un nuovo mandato. A chi gli domandava se fosse ancora questo il suo obiettivo, ha risposto: "Certo". E a chi gli chiedeva se avesse altre ambizioni ha replicato con un "no". In questi giorni, infatti, è stato fatto da più parti anche il suo nome per una nuova guida a Finmeccanica. Inoltre, quanto all'ipotesi di diventare un superministro per l'economia reale, Moretti ha risposto: "Assolutamente no". Il mandato di Moretti in Fs scadrà in aprile. Moretti ha quindi definito "la situazione dei trasporti comatosa". L'ad ha ricordato che quando fu chiamato da Romano Prodi per prendere la guida di Fs "c'erano ancora Tirrenia e Alitalia, ora non c'é più niente". Moretti ha spiegato come "i soldi ci siano, anche a sufficienza, ma sono spesi e ripartiti malissimo". Per Moretti in Italia servono "politiche industriali, grandi imprese e grandi città" per poter competere a livello internazionale. "Questo paese – ha aggiunto – non ha nessun piano, né energetico né di trasporti". Secondo l'ad delle Fs, sono necessarie anche "grandi città, che funzionino e abbiano potenziale attrattivo". Quanto a Roma, ha sottolineato, bisognerebbe "raddoppiare il numero dei treni nelle ore di punta, avere treni ad altissima frequenza" a livello regionale.