È morta Marcella Bagnaso, la guida delle guide turistiche italiane

Grave lutto tra le guide turistiche italiane. Marcella Bagnasco, presidente onorario dell’Associazione Nazionale Guide Turistiche (ANGT), si è improvvisamente spenta la sera di Pasqua, nella sua casa di Roma. “Marcella se n’è andata lasciandoci sgomenti, addolorati e in un certo senso orfani senza più la certezza della sua presenza discreta, ma continua e rassicurante”, si legge in un post su Facebook dell’associazione Angt.

“Con la sua competenza, il suo rigore, la sua generosità e dedizione – si legge ancora su Fb – Marcella ha sempre difeso in modo strenuo e coerente, senza paura delle difficoltà, delle critiche e delle banalità, la dignità della professione di guida turistica. Lo ha fatto in nome della tutela del patrimonio artistico e culturale nazionale che per il suo inestimabile valore non può essere illustrato che da professionisti competenti e consapevoli della loro missione e non da un qualsiasi ‘Cicerone’ improvvisato. E sono tanti i valori che Marcella Bagnasco ci ha insegnato a coltivare per perseguire la strada della dignità professionale: una sempre costante attinenza alla legge, una determinazione nel mai perdere di vista l’obiettivo: in tutto questo un rispetto continuo nei confronti dell’avversario anche nelle diversità di opinioni. Per tutte le guide che con serietà svolgono questa professione Marcella è stata un esempio e tutti noi le siamo grati per essere quello che siamo, perché anche grazie a lei possiamo con orgoglio trasmettere i valori e la storia del nostro grande paese. In un momento così difficile per la nostra professione Marcella Bagnasco se n’è andata, ma non ci lascia in realtà, perché vogliamo ora più che mai raccogliere la sua grande lezione per continuare a lottare e arrivare all’obiettivo che ci siamo prefissi. Per il nostro paese e per tutti noi, guidati da Marcella”.

Commosso il presidente di Angt Palermo, Giovanni Masaniello, che la ricorda così: “da 40 anni Marcella non ha risparmiato energie, per mettersi al servizio della nostra categoria. Prima nel Sindacato di Roma, quando ce n’era uno. È stata socio fondatore dell’Associazione Nazionale Guide Turistiche (ANGT) nel 1986 e ne è stata presidente fino a 2 anni fa. Ne era poi presidente onorario. Fino al giorno prima di andarsene, ha continuato con il suo impegno, le sue enormi conoscenze, la sua profonda cultura e la sua competenza nella legislazione ad assistere l’ANGT e a preoccuparsi delle guide. Era l’archivio storico della categoria. Mi ha insegnato molto. La categoria delle guide le deve molto. Aveva una conoscenza e consapevolezza diretta della legislazione italiane ed europea straordinaria. Ci ha sempre guidato, anche quando ci fu il caso degli accompagnatori turistici e ha promosso un ricorso alla corte costituzionale perché c’erano alcune Regioni che stavano legiferando sulle professioni turistiche”.

‏Anche il ministro del Turismo ha ricordato Macella Bagnasco con un tweet: “il giorno di Pasqua improvvisamente ci ha lasciato Marcella Bagnasco, la presidente onoraria fondatrice di ANGT. Lavoreremo velocemente anche in memoria di chi ha fatto la storia delle Guide Turistiche italiane”.

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