Nasce “Eurovelo8, la Pista ciclabile del Mediterraneo”, progetto co-finanziato dall’Unione Europea, di cui Enit è partner. Il progetto, presentato nella sede romana dell’Enit, dura 18 mesi e vede cooperare un network transnazionale di 13 partner per la realizzazione di azioni congiunte di promozione, comunicazione e commercializzazione del percorso ciclabile che si snoda per circa 5.900 km., toccando 11 Paesi del Mediterraneo. L’Italia è interessata per una lunghezza di 965 km e si punta al potenziamento dei percorsi della rete cicloturistica nelle zone dell’Asta del Po, coinvolgendo città come Venezia, Torino, Ferrara e Mantova.
“I Monitoraggi effettuati dai nostri Uffici all’estero – ha commentato il commissario straordinario dell’Enit, Cristiano Radaelli – ci segnalano che la scelta di una destinazione come meta di vacanze da parte di ospiti stranieri, è strettamente legata all’offerta di formule e pacchetti dove una pratica sportiva, com’è appunto il cicloturismo, risulta tra le più gettonate soprattutto se coniugata con risorse turistiche ineguagliabili. Queste ragioni spiegano i motivi per i quali il cicloturismo, opportunamente promosso rappresenta una vera risorsa per il settore turistico, oltreché un fattore di tutela ambientale, sinonimo di eccellenza che deve essere perseguita ovunque”.