Nasce l’associazione che riscopre il “viaggio lento”

Alla scoperta di luoghi da ‘vivere’ anzichè da ‘consumare’

“Chi va piano va sano e va…in vacanza” sarà stata la filosofia della neonata associazione “Del viaggiare e dei viaggiatori” che, nell’era dei last minute, riscopre la cultura del “viaggio lento”. Un’associazione di cui fanno parte geografi, urbanisti, antropologi, cartografi, ma anche tanta gente comune, che preferisce spostarsi a piedi, con i mezzi pubblici o in treno alla scoperta di luoghi “da vivere” anziché “da consumare”. Il prossimo obiettivo è aprire nuove sedi in franchising sotto lo stesso marchio. Per ora l’età media dei partecipanti non è bassissima ed i gruppi sono in genere formati da una cinquantina di persone. “I giovani preferiscono i last minute, le mete conosciute, i villaggi – spiega il presidente dell’associazione, Debora Sanna – mentre chi predilige questo tipo di viaggio fa un percorso che sta a metà tra l’avventura e la riflessione personale”. L’Associazione si è anche data un decalogo: tra i principi fondamentali, quello di visitare un Paese di cui si conosca almeno un po’ la lingua, per interagire con le popolazioni locali; privilegiare le piccole strutture turistiche (hotel a conduzione familiare, trattorie ecc); spostarsi preferibilmente con i mezzi pubblici; prepararsi ai luoghi che si visiteranno leggendo prima libri e riviste specializzate; lasciare a casa la macchina fotografica “ma ovviamente chi vuole può portarla”; visitare non troppe località in pochi giorni, altrimenti si finisce per non conoscere bene nulla. I viaggi in programma per questo scorcio del 2006 e per il 2007 comprendono, tra gli altri, la visita del museo Egizio a Torino, le colline medievali delle Langhe a sud del Piemonte, le ville e i castelli della Brianza in Lombardia, la cappella degli Scrovegni nel Veneto, la cattedrale di Parma in Emilia, la val di Cecina in Toscana, mentre per Capodanno è previsto un tour di otto giorni sulla costiera amalfitana.

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