Previsioni di vendita ottimiste per l’Italia dai grandi buyer internazionali del turismo organizzato: a prevedere un 2015 con vendite in crescita per i pacchetti vacanza da svolgersi in Italia è il 45,1% dei tour operator stranieri. I dati arrivano dall’ultima indagine Unioncamere-Isnart. E’ stabile infatti la domanda per il prossimo anno secondo il 50,5% dei tour operator stranieri, contro appena un 4,4% di operatori che prevede un calo di viaggi e vacanze nelle destinazioni italiane.
Una ripresa trainata dai mercati long haul: Cina e Corea in primis, seguite da India, Brasile, Usa e Australia, per i quali si prevede un saldo rispetto alle vendite realizzate nel 2014 compreso tra +11,7% previsto dai tour operator coreani, +7,8% dai cinesi e +3,2% dai buyer australiani.
Più caute – secondo Unioncamere Isnart – le previsioni di vendita formulate dagli operatori del turismo organizzato europeo: a prevedere una crescita della domanda di viaggi organizzati per l’Italia sono in media 4 tour operator su 10.
Le città d’arte italiane si confermano il prodotto di punta per il mercato organizzato internazionale e a proporle alla propria clientela sarà il 78,8% dei TO stranieri che commercializzano l’Italia. Stabile al secondo posto il turismo balneare (presente nei cataloghi di vendita 2015 del 46,4% dei TO), seguito a distanza dalla montagna (14,1%), dai laghi (12,7%) e dal turismo enogastronomico commercializzato in Europa e negli Usa ma proposto con convinzione dai buyer del Giappone, della Cina (100%) e della Corea.